Musica, cinema, marketing, formazione… la cultura secondo Giorgio Di Misa

Cultura e formazione: due aspetti che caratterizzano l’identità stessa di OTO Agency. Siamo un team di curiosi, appassionati lettori, cinefili, esploratori 😉
Ma cosa rappresenta davvero per noi la cultura? Come si manifesta nelle nostre vite e come ci contamina sul lavoro?

Scopriamo attraverso le parole di Giorgio Di Misa, Performance Specialist in OTO.

Ciao Giorgio! Partiamo subito dalla prima domanda: cos’è per te la cultura e che ruolo ha nella tua vita e nel tuo lavoro?

La cultura in senso ampio è ciò che sono, è il libro che ho letto o il viaggio che ho fatto, il film polacco di 4 ore o la bistecca di kobe mangiata in un ristorante tipico.
La cultura rappresenta tutte le esperienze che vivo e ciò mi permette di comunicare in maniera più consapevole con il mio interlocutore. Quindi, anche nel mio lavoro, se non avessi cultura sarei limitato.

Sei un grande appassionato di musica. Ma anche di letteratura e cinema. Qual è stata la tua evoluzione culturale? Quali sono gli step coi quali ti sei approcciato a queste differenti declinazioni della cultura?

Tutto nasce dalla musica e nello specifico da Caparezza. I testi di Caparezza sono complessi, hanno un sacco di citazioni che data la mia ignoranza non conoscevo.
Questa presa di consapevolezza, e la voglia di scoprire sempre qualcosa di nuovo, ha alimentato costantemente la mia curiosità e quindi tutte le volte che sento, leggo o vedo qualcosa che mi stimola devo per forza approfondire. 😃

Come dicevamo, sei un grande ascoltatore di musica. Com’è nata questa passione? Che generi ascolti maggiormente? Suoni anche qualche strumento?

Il genere che ascolto maggiormente è hip hop/rap. Ho trovato un disco degli Articolo 31, ho iniziato ad ascoltarlo ed è iniziata la mia passione.

Che ruolo ha la musica nel tuo lavoro? Sei uno di quelli che la usano per concentrarsi oppure la ascolti solo nel tempo libero?

Ascolto musica h24 (a volte anche mentre dormo!), la musica accompagna e culla i miei mood: allegro, triste, arrabbiato ecc.
La musica ha anche la capacità di cambiare i miei stati umorali e di farmi lavorare in maniera più concentrata, senza distrazioni.

La musica è un elemento essenziale anche sotto un altro aspetto. Ti trovi a gestire quotidianamente un alto numero di campagne social e Google per promuovere i prodotti e i servizi dei nostri clienti. Come sfrutti la musica? La inserisci nei contenuti che utilizzi? Hai notato dei riscontri positivi in termini di performance?

All’interno dell’attività di advertising, veicolare prodotti e servizi attraverso video con musiche di sottofondo aiuta sensibilmente in termini di performance.
Lavorando quotidianamente alle campagne, noi advertiser notiamo come video corporate con specifiche colonne sonore aiutano il posizionamento del brand nella testa dell’utente finale.
Con l’uso sempre più incisivo dei reels e tik tok, la musica ha ormai un ruolo determinante per la promozione di servizi e, soprattutto, prodotti (ad esempio in un e-commerce).

Ora vorrei toccare insieme a te un altro aspetto legato alla cultura. In particolar modo, alla cultura e all’educazione digitale. Per la tua esperienza, credi che chi utilizza il web per scopi personali o per promuovere la propria attività sia realmente consapevole delle potenzialità degli strumenti digitali?

Assolutamente non è consapevole. Avere cultura e educazione digitale vuol dire utilizzare in maniera piena e consapevole il mezzo.
Conoscere il potenziale del web è fondamentale per le aziende che vogliono raggiungere i loro obiettivi e spesso proprio per la mancanza di cultura digitale perdono molte opportunità.

Tutti noi di OTO siamo molto attenti al tema della cultura digitale e della formazione. Abbiamo l’obiettivo di portare i nostri interlocutori ad acquisire una completa conoscenza del digital marketing. Anche a te capita frequentemente di tenere corsi di formazione a clienti e studenti. Come affronti la sfida?

Si, affronto la sfida mettendomi nei panni del cliente e spiegando l’argomento con esempi più attinenti possibili alla sua realtà.
Portare il cliente ad avvicinarsi alla cultura digitale è difficile se non contestualizzato in ambiti il più pratici e vicini agli interessi reali.

Se il tuo lavoro fosse una canzone quale sarebbe? 😂

Welcome to the jungle – Guns n’roses! 🤟

Torniamo, in conclusione, a quelle che sono le tue passioni. Forse, non tutti sanno che sei anche un videomaker, nonché “regista ufficiale” della OTO Agency 😉 Qual è l’aspetto più gratificante del ruolo e che ti affascina di più?

Quando il risultato finale rispecchia l’atmosfera di OTO!

Grazie per la chiacchierata, Giorgio!