L’identikit del nostro CEO & Founder: Giorgio Ghisalberti

Questo mese ti presentiamo il nostro CEO: Giorgio Ghisalberti!

Goditi la sua intervista esclusiva, solo su questi schermi 😎

Nome

Giorgio

Cognome

Ghisalberti

Età  

40 anni

Ruolo:

CEO & Founder

Hobby/passioni:

Sono sempre stato, sin da piccolo, appassionato di calcio giocato. Ho giocato per anni ed ancora oggi gioco con amici. 

Mi piace da sempre anche la musica, la ascolto spesso e mi piace andare ai concerti. Non ho un genere preferito, mi piace variare, ma ho un debole per quella Rock. 

Un’altra mia passione che negli ultimi anni della mia vita mi rende felice è lo sviluppo personale. Sono sempre stato curioso e desideroso di imparare, negli ultimi anni ho capito che mi piace conoscere ed apprendere sempre nuove attitudini e skills. Adoro leggere e formarmi!

App/strumento/piattaforma preferita: 

Fotografia, per fermare gli attimi della mia vita, WhatsApp, per relazionarmi con gli altri

Cibo preferito:

Pizza, in qualsiasi forma e con qualsiasi ingrediente, e poi le castagne (ma preciso, le “Caldarroste”, vado matto).

Canzone preferita:

Difficilissima risposta, ce ne sono tantissime. Adoro diversi autori: I Queen, gli 883, gli Imagine Dragons, Jovanotti, gli AC/DC, i Guns’n Roses, Ligabue, gli U2… Dai vi metto 2 canzoni:

• “Sally” di Vasco. Perché? Perché ogni volta che la ascolto, riesce a farmi piangere per le parole, il significato, la melodia

• “The scientist” dei Coldplay. Perché? Per lo stesso motivo, perché è profonda, mi fa ri-vivere ogni volta emozioni forti, adoro le parole e la melodia

Citazione preferita:

“Non conta quello che sai, conta quello che fai con quello che sai”. Perché? Perché ho capito quanto il coraggio di agire consente di ottenere di più rispetto che al solo studio. Superare i propri limiti, a volte emotivi, permette di avere una vita migliore, ma non basta dirlo, per ottenere un cambiamento, serve farlo. 

Film preferito:

Sono un po’ indeciso, stavo per scrivere “I pirati dei Caraibi” perché è geniale :) ma invece preferisco rispondere “Lo chiamavano Trinità”.

Sarò che a 40 anni sono nostalgico, ma questo film (come altri di Bud Spencer e Terence Hill) hanno influenzato la mia infanzia e cambiato il modo di vedere la vita. Si poteva essere deboli ma riuscire a spuntarla, era necessario fare un lavoro di squadra per “vincere” ed infine il tutto lo si faceva con ironia. Mi ha insegnato molto! 

Libro preferito:

“Think and Grow rich” di Napoleon Hill, in italiano “Pensa e arricchisci te stesso”. E’ stato il libro che ha svoltato completamente la mia vita, l’unico che ho letto 3 volte. Mi ha fatto capire l’importanza della mente, quello che pensiamo influenza quello in cui crediamo, che influenza quello che facciamo ed influenza quindi la vita che viviamo.

Grazie mille Giorgio!