L’identikit della nostra Art Director

Questo mese ti presentiamo la nostra Art Director: Laura Regazzoni

Nome

Laura

Cognome

Regazzoni

Età  

38

Ruolo:

Art Director e Resp. Team Comunicazione

Hobby/passioni:

Appassionatamente mamma, tendenzialmente sportiva, certamente amante dei dolci.

App/strumento/piattaforma preferita: 

Spotify, mai senza

Cibo preferito:

La zucca, cucinata in ogni modo!

Canzone preferita:

La colonna sonora di Django Unchained ed in generale le colonne sonore dei miei film preferiti. Mi fanno rivivere il film in modo differente, aumentando l’intensità di alcuni fotogrammi.
Se poi ci sono di mezzo Tarantino e Morricone… è cult al primo ascolto.

Citazione preferita:

Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che funziona.

Nel mio lavoro quello a cui più tengo è creare prodotti grafici e una comunicazione che funzionino, e quindi che siano chiari e aiutino le persone alle quali si rivolgono.
L’estetica è una conseguenza e un supporto a questo.
La creatività quindi deve essere (anche) molto funzionale.

Film preferito:

La saga 007 con Daniel Craig, ma non so scegliere tra Casino Royale e Skyfall.
Azione, cast e location perfetti uniti a fotografia e musiche pazzesche.

Libro preferito:

Ho scoperto gli albi illustrati per bambini e sono un universo da scoprire anche per gli adulti: illustrazioni meravigliose avvicinano ai temi più disparati con grazia, ironia e tatto.

Uno dei miei preferiti è “Un lupo alla finestra?” di Katerina Gorelik: pagina dopo pagina smonta i pregiudizi e invita grandi e piccoli a guardare il mondo con occhi liberi dai bias – detta in marketinghese – che tutti abbiamo.
Un ottimo modo per essere creativi e open mind!

Vita in OTO:

Ho imparato molto da quando sono arrivata in OTO: 

• che il lunedì mattina serve iniziare con un carico di carboidrati e zuccheri (e le brioches ne sono un’ottima fonte);
• che chi non si forma si ferma, soprattutto se dopo la formazione non ci metti un aperitivo, una cena o una grigliata;
• che per raggiungere insieme un obiettivo, bisogna condividere le giornate come professionisti e anche darsi la possibilità di conoscersi meglio come persone e metterci in gioco, e il team di OTO testimonia che sul team building investiamo parecchio ;-P 

Grazie mille Laura!